Fonte:
direttive per la modifica dei dati di salario, versione 5.0 - Swissdec
Attività lavorative supplementari/redditi sostitutivi
Per permettere un calcolo corretto dell’imposta alla fonte, si deve registrare nel sistema se la persona lavora in diverse attività o se ha dei redditi sostitutivi (indennità giornaliera, pensione di invalidità parziale ecc.). Se la persona che ha l’obbligo di pagare l’imposta alla fonte, ha più attività lavorative OPPURE percepisce redditi sostitutivi, si dovrà indicare come sempre.
- Se si conosce il grado di occupazione totale di tutte le attività supplementari e dei redditi sostitutivi, si dovrà semplicemente registrare nel sistema la percentuale relativa. Per i redditi sostitutivi si deve tenere presente il grado di incapacità di lavoro o d‘invalidità.
- Se si possono rilevare l’intero reddito lordo (salario con imposta alla fonte) di tutte le attività lavorative supplementari e dei redditi sostitutivi dalla persona che ha l’obbligo di pagare l’imposta alla fonte, si deve tenere conto del grado di occupazione per calcolare la percentuale del salario con imposta alla fonte.
- Se non si conosce il grado di occupazione totale né l’intero reddito lordo, ma si conosce il grado di occupazione della persona che ha l’obbligo dell’imposta alla fonte, nel sistema non si dovranno registrare dati supplementari. Per il calcolo dell’imposta alla fonte in base al salario si calcola il salario dal grado di occupazione al 100% (valore predefinito). Nel calcolo dell’imposta alla fonte si trasmetterà solo il grado di occupazione.
- Se non si conosce il grado di occupazione totale né l’intero reddito lordo, e si può determinare il grado di occupazione della persona con l’obbligo dell’imposta alla fonte, nel sistema non si registreranno i dati supplementari accanto all‘elemento 'altre occupazioni' («OtherActivities»). Come imposta alla fonte in base al salario varrà in questo caso il salario medio indicato nel file delle tariffe dell’imposta alla fonte.
Single con figli
Per i single che hanno dei figli o persone che vivono sotto lo stesso tetto e a cui devono passare gli alimenti, per il mantenimento dei familiari a carico, si utilizzano i codici della tariffa dell’imposta alla fonte H, P (per i frontalieri tedeschi) e U (per i frontalieri italiani).
Se l’azienda di un/una dipendente utilizza questi codici, si devono indicare dei dati supplementari come per es. se la persona con l’obbligo dell’imposta alla fonte vive in concubinato e se provvede da solo all’educazione dei figli o a metà con il partner.
Se non si indicano tali dati, si utilizzeranno i codici della tariffa A o L (per i frontalieri tedeschi) o R (per i frontalieri italiani) SENZA detrazioni per i figli a carico.
Dati del coniuge
In futuro si dovranno fornire meno informazioni relative al coniuge. Su questo tema troverete un WhitePaper in 6 lingue nella nostra homepage. Dato che la trasmissione ELM a partire dal 01/01/2021 avverrà con ELM-Standard 4.0, come si è fatto finora, non ci saranno ancora modifiche per quanto riguarda la trasmissione dei dati.